In “(A)mare Conchiglie”, performance delle
artiste Kyrahm e Julius Kaiser i migranti dal mare ed ex emigrati italiani raccontano
le loro storie, mangiando insieme in una tavolata sospesa in mezzo al mare,
svelando
coincidenze e parallelismi, condividendo con il pubblico commosso presente in
spiaggia drammi e speranze. Tutto questo è avvenuto davvero in occasione della
Biennale d’Arte di Anzio e Nettuno un anno fa dove le artisti hanno presentato
la performance dopo aver cercato i protagonisti per settimane nei centri di
accoglienza, nelle strade.
Dalla documentazione della performance è nato un
film
sperimentale, un innovativo progetto tra
videoperformance e documentario: il film è stato selezionato per OtherMovie
Film Festival, una rassegna cinematografica che si svolge a Lugano, in
Svizzera, per la sezione del concorso Sguardo da vicino.
Le due artiste hanno già ottenuto
riconoscimenti internazionali per le loro performance in dialogo costante con
il cinema, tra cui il recente premio per la performance “Obsolescenza del
genere” come miglior film per la sezione Comizi d’Amore dedicata a Pasolini dal
Festival del Cinema Arcipelago.
Si può assistere alla prima mondiale di “(A)mare Conchiglie” il 7 giugno
2016 presso il Cinema Lux Art House di Massagno a Lugano.
Il Festival:
1 commento:
È che le vacanze in un modo nuovo? Molto interessante, quando lo vedi in un film. Qualcosa di simile è indicato ancora in commedie http://www.cineblog01.bz/
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