venerdì 20 settembre 2013

Date le circostanze @ Teatro Belli per Garofano Verde - scenari di teatro omosessuale


26 settembre
Reading - Spettacolo
DATE LE CIRCOSTANZE
(ovvero... non tutte hanno la fortuna di nascere lesbiche)
di Autori Vari
Compagnia Mitipretese
con Manuela Mandracchia, Alvia Reale, Sandra Toffolatti, Mariangeles Torres
con la partecipazione di Julius Kaiser


A volte penso che il paradiso debba essere un continuo infinito leggere
Virginia Woolf, luglio 1934


E' un viaggio attraverso “scritti di vita e d’amore di donne tra donne”. Un percorso tra narrativa e poesia che mette insieme grandi scrittrici del passato come Marguerite Yourcenar, Marina Cvetaeva, Virginia Woolf, scrittrici contemporanee e già di culto come Jeanette Winterson, la nostra amata Melania Mazzucco, la poetessa Patrizia Cavalli e scrittrici più strettamente militanti come Brenda Brooks o Liddy Rich.
Per troppo tempo il corpo delle donne è stato muto. La cultura dominante lo ha destinato all’assoluto silenzio: era il linguaggio maschile a parlare per la fisicità delle donne, vietando loro di parlare per sé e di sé.
La scrittura diventa quindi un gesto per uscire dall’ombra. E per parlare di amore tra donne è neces-sario dare un nome a quello che si riteneva innominabile. Le parole che ci svelano l’eros e l’amore tra donne non sono state sempre pronunciate a voce alta e sicura. Troppe volte queste parole sono state dette come insulti, come “cose sporche”, da sussurrare ridacchiando.
Abbiamo deciso di seguire il filo semiserio di un manuale scritto con grande leggerezza e intelligenza da Claudia Mauri, Come diventare gay in cinque settimane, e di avvalerci della collaborazione di Julius Kaiser, Performance Artist, Drag King e Videomaker.
La sua ricerca artistica in ambito performativo ha origine nella sperimentazione della perfomance che indaga i ruoli sociali di genere proponendo una visione fluida degli stessi coerentemente con le teorie filosofiche Queer. Julius Kaiser è tra i principali promotori della subcultura Drag King in Italia, attivo nella sua diffusione e sviluppo a partire dal 2006.  L’incontro con l’artista Kyrahm ha determinato una nuova prospettiva ai contenuti di tale indagine dando vita a opere di Performance Art e Video Arte che hanno ricevuto riconoscimenti internazionali. Il loro incontro è stato definito come una delle evoluzioni della Body Art storica contempora-nea grazie alla fusione di più linguaggi espressivi: performance art, cinema e arte tradizionale.

Compagnia Mitipretese

 


Mitipretese nasce dall’incontro di quattro attrici, tutte diplomate all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” di Roma.
Dopo avere lavorato con alcuni tra i più grandi registi italiani ed europei ( come Luca Ronconi, Massimo Cast r i , Eimuntas Nekrosius, Benno Besson, Marco Bellocchio) nel 2005 Manuela Mandracchia, Alvi a Reale, Sandra Toffolatti e Mariangeles Torres hanno deciso di ricavarsi uno spazio e un tempo per
lavorare insieme, in completa autonomia, con l’intenzione di trovare testi teatrali che raccontassero un femminile diverso, e che affrontassero – al di là del genere – le grandi questioni dell’etica, della politica, della scienza, del lavoro.



Comunicato stampa
GAROFANO VERDESCENARI DI TEATRO OMOSESSUALE
rassegna a cura di Rodolfo di Giammarco


DAL 24 AL 29 SETTEMBRE 2013 TEATRO BELLI
Roma • Piazza S. Apollonia, 11/a • Tel. 06 5894875
Orario spettacoli: 21,15 •  info programma e prenotazioni:
www.garofanoverde.info

Contro il disagio della omoesclusione sociale non detta ma purtroppo spesso pensata e praticata, contro gli spazi ancora ghettizzati da culture del non dialogo o persino da sentimenti “amici” fermi solo a un principio di tolleranza e a un concetto di diversità, contro l’emergenza delle brutalità sul web, contro l’imperversante squadrismo scolastico, contro l’accanimento di uno scenario ostile alle varie identità omosessuali. Un’ingiustizia di cui vergognarsi per offese, ferite e pregiudizi intollerabili, e per persecuzioni clamorose e odiose.
Un brutto e barbaro “teatro” dove necessariamente deve attecchire e farsi sentire ancora (e sempre?) una manifestazione pacifica e culturale, Garofano Verde - Scenari di Teatro Omosessuale che, compiendo quest’anno vent’anni, tutti resi possibili da un sostegno pubblico, quello del Comune di Roma (con recente breve appoggio anche della Provincia di Roma), storicamente è l’avvenimento più ufficiale e più duraturo, in Italia, tra gli appuntamenti dediti alla drammaturgia e alla creatività scenica in tema di LGBT. Ed è il sostegno di Roma Capitale, che rende possibile nel 2013 questa settimana di appuntamenti della nostra rassegna, dopo che a sua volta il Teatro di Roma ha nello scorso giugno preso in carico e ospitato una festa di compleanno del Garofano Verde con la serata unica Still Life di ricci/forte, atto di memoria e di denuncia contro il martirio di omosessuali ad opera di una comunità aggressiva e teppistica.
Nel motore di ricerca del Garofano convergono da due decenni, con l’organizzazione della Società per Attori, una costante di serio impegno, di profonda ricerca di linguaggi, e di intenso monito non disgiunto da problemi che indubbiamente sussistono nell’ambito stesso omosessuale, lesbico, bisessuale o transessuale (specularmente alle questioni di un’area che facciamo fatica a delimitare come eterosessuale, ma che così viene chiamata per convenzione classificatoria e alienante).
Eccoci a proporre adesso sei serate, che esplorano la cultura gay inglese con Elio De Capitani e Ferdinando Bruni, la corporeità della solitudine con Alessandro Sciarroni, le parole poco sentite del lesbismo ad opera della Compagnia Mitipretese, l’altro da sé identitario con Enzo Curcurù, la testimonianza testoriana di un faccia a faccia invocante e desiderante Cristo con Valter Malosti, l’assillo esistenziale di Walter Siti di essere comprati e venduti, qui con la voce di Massimo Popolizio.
Non un puro cartellone di spettacoli, ma un permanente e convinto progetto di teatralizzazione del sentire comune. Come sarebbe piaciuto a Don Gallo. Come potrebbe e dovrebbe piacere a istituzioni e a noi tutti cittadini.
Rodolfo di Giammarco





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