domenica 22 settembre 2013

SGUARDI SONORI 2013: From Vettor to Infinite Spaces - Festival of media and time based art

Kyrahm e Julius Kaiser partecipano all'evento SGUARDI SONORI 2013 con un loro contributo il 29 Settembre 2013 al Teatro Vascello di Roma.

SGUARDI SONORI 2013
From Vettor to Infinite Spaces
Festival of media and time based art




Roma, Macro Pelanda 26-28 Settembre 2013
Teatro del Vascello 29 Settembre 2013


SGUARDI SONORI è un festival di sound e visual art che si svolge nel territorio nazionale dal 2004 con la partecipazione di grandi artisti da tutto il mondo.
Dall’edizione del 2007 è stato sempre presente anche nel Lazio e l’edizione 2013 FROM VETTOR TO INFINITE SPACES prenderà lo spunto da un omaggio all’artista Vettor Pisani per proseguire il nostro viaggio di avvicinamento all’evento del secolo dell’Expo 2015: la realizzazione della Woodstock del Terzo Millennio con il Concerto per Astronauta ed Orchestra di Ennio Morricone.
La rassegna, oltre che la mostra presso lo spazio Factory del MACRO Pelanda di Roma, comprenderà il lancio della ROMA LAPTOP ORCHESTRA il 28 settembre presso quest’area del MACRO espressamente dedicata ai giovani, un’orchestra di giovani sotto i 35 anni che si candida a diventare la Santa Cecilia del terzo millennio. Inoltre la rassegna avrà anche una serata evento dal titolo “ Hard concert for Vettor Pisani” il 29 settembre al Teatro del Vascello che si articolerà con

performances, sound poetry, filmati, live electronics e tanto altro ancora in memoria dell’artista recentemente scomparso.
Le sezioni che compongono il festival sono: musica elettronica, soundart installation, performance, arte contemporanea (installazioni, videoarte, pittura, fotografia).
Importanti le collaborazioni del festival SGUARDI SONORI con il Maestro Ennio Morricone per il “concerto per astronauta ed orchestra” INFINITE SPACES che ha caratterizzato le edizioni 2009-2010-2011 e quella con Gary Chang, il Morricone americano, per il progetto Sanctuaries nel 2007. Il 2009 è stato anche l’anno del progetto Hydrophonia realizzato all’Acquario di Genova con Kim Cascone, uno degli autori delle musiche di Twin Peacks di David Lynch.
L’evento INFINITE SPACES che si svolgerà tra maggio e novembre 2015 in concomitanza dell’Expo Mondiale di Milano è un grande concerto diretto dal Maestro Ennio Morricone che si svolgerà da Milano in collegamento astrovisione con la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) e tutto l’Universo con la partecipazione come solista dell’astronauta italiana Samantha Cristoforetti a bordo della ISS in accordo con il calendario di lavoro degli astronauti).
Il progetto è stato selezionato dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione per la partecipazione dal 24 luglio al 7 agosto 2010 al Padiglione Italiano dell'Expo Mondiale di Shanghai alla rassegna l'”Italia degli Innovatori”.
Questo concerto dovrebbe essere trasmesso in mondovisione nei 5 continenti (Milano, Gerusalemme, Dakar/Johannesburg, Pechino/Shanghai, Sydney, New York, ecc.) e vedrà la partecipazione dei più grandi artisti mondiali che daranno il loro contributo a e diffuso a tutto l’Universo (astrovisione) quello che dovrebbe essere il CONCERTO PER LA PACE più universale che sia mai stato realizzato: una Woodstock del terzo millennio che sarà trasmessa in tutto il mondo in Alta Definizione 3D nelle sale che ne saranno equipaggiate tramite la tecnologia OpenSky-Eutelsat.
Il concerto ha già avuto un prologo con l’esecuzione di INFINITE SPACES Preview il 20 luglio 2009 a Roma a Piazza del Popolo da parte del maestro Alessandro Petrolati in occasione dei festeggiamenti del quarantennale dello sbarco sulla Luna alla presenza del Maestro Ennio Morricone e dell’astronauta Roberto Vittori.
Il Maestro Morricone sta preparando una partitura che nelle nostre intenzioni dovrebbe essere eseguita dalla sua orchestra sulla Terra e in collegamento dallo spazio da cui saranno inviati i suoni delle stelle.




Il video dell’esibizione memorabile avvenuta alla presenza di 100.000 persone che gremivano la piazza lo si può vedere su Facebook alla pagina http://www.facebook.com/video/video.php?v=1166466540229 che si trova nello spazio dedicato ai video del gruppo “Sound Art Festival SGUARDI SONORI” oppure su YouTube: http://www.youtube.com/watch?v=Y-zgTUzmAKM dove si può facilmente arrivare mettendo le parole “INFINITE SPACES Preview” nella ricerca dei video. 

Con l’evento del 29 settembre al Teatro Vascello è nostra intenzione dare inizio ad una rassegna che celebri e renda omaggio con regolarità negli anni futuri ai più grandi artisti dell’arte contemporanea figurativa da parte degli artisti delle altre muse in questo connubio tra arti visive ed arti musicali che sempre hanno caratterizzato la programmazione del festival SGUARDI SONORI.
L’evento più importante rimane comunque il lancio della ROMA Laptop Orchestra, un’orchestra di giovani che suonano con il computer, che avverrà il 28 settembre per il finissage della mostra FROM VETTOR TO INFINITE SPACES presso lo spazio Factory del MACRO Pelanda a Testaccio, nel luogo che tante iniziative ed avanguardie musicali ha visto nascere negli ultimi decenni.
SECTIONS: CONTEMPORARY ART EXHIBITION - VIDEO ART - SOUND ART –LIVE PERFORMANCES - HOMAGE TO QUALITY CINEMA AUTHORS. 


LOCATION:
ROMA Macro Testaccio e Pelanda – (RM)
MACRO TESTACCIO. Trova sede nel complesso ottocentesco dell'ex-Mattatoio. Gli originari padiglioni che caratterizzano l'intero complesso architettonico, costruiti fra 1888 e 1891 da Gioacchino Ersoch, testimoniano il passaggio dal classicismo alla modernità. LA PELANDA. Centro di produzione culturale situato presso Piazza Orazio Giustiniani 4, è nato come progetto dieci anni fa da un'idea di Zoneattive .Uno spazio di 5000 mq all'interno del Mattatoio destinato ad attività espositive, formative e laboratori. Un esempio di architettura industriale, frutto di un eccellente restauro durato più di tre anni. 


ROMA Teatro Vascello – (RM)
Il Teatro Il Vascello nasce nel 1989 dalla ristrutturazione del Cinema Vascello, costruito nel 1946. La nuova sala è concepita dall'arch. Costantino Dardi e da Giancarlo Nanni e con la progettazione esecutiva dell'ingegnere Claudio Viettone. E’ una struttura polivalente che permette il più ampio uso di soluzioni sceniche, teatro a "pianta centrale", "circolare", "a più piani", "all'italiana", con una gradinata per il pubblico di 346 posti, una parte della quale può essere retraibile eliminando 150 posti e ampliando lo spazio-palcoscenico di altri 6 metri di profondità. La sala regia corre al di sopra della gradinata e consente il passaggio sopraelevato sino alla zona retropalco alla quale si congiunge con due scale laterali. I camerini sono posti lungo la scena, lateralmente.
La nuova sistemazione dell’ingresso, l'atrio e il foyer sono stati realizzati nel 1995 dagli architetti M.A. Di Martino e B. Agostinelli. 


PROGRAMMA
VISUAL ARTISTS : FROM VETTOR TO INFINITE SPACES
VETTOR PISANI, JOE BUNNY, KIM CASCONE, IDA GEROSA, MARCELLO GROTTESI, FATHI HASSAN,ALESSANDRO PETROLATI, MARIO SASSO, CARLO FATIGONI, ANDREA NERI

LIVE PERFORMANCES PER VERNISSAGE
26 SETTEMBRE AL MACRO PELANDA-FACTORY
MIMMA PISANI, DIORAMA
RASSEGNA VIDEOARTE E CINEMA D’ARTE

SGUARDI SONORI 2013 From Vettor To Infinite Spaces
SCHEDE ARTISTI:
Vettor Pisani è nato a Bari nel 1934. Si trasferisce a Roma già negli anni Sessanta, dove tiene la sua prima personale dal titolo Maschile, femminile e androgino. Incesto e cannibalismo in Marcel Duchamp. Nel 1972 partecipa alla Biennale di Venezia e viene invitato a Documenta 5,Kassel dove espone Lo Scorrevole del 1970. Oltre alla Biennale di Venezia del 1976, Pisani partecipa alle Biennali del 1978, 1984, 1986, 1990 e 1995, alle Quadriennali di Roma del 1973,1986 e 1992 e a mostre come Avanguardia

/ Transavanguardia a Roma e Italian Art Now: an american Perspective al Guggenheim Museum di New York nel 1982. Nel 1982 il Museum Folkwang di Essen gli dedica una mostra antologica, seguita da quelle del 1990 a Valencia e aTrento nel 1992. È morto a Roma nel 2011.
Ida Gerosa nasce a Roma dove vive e lavora. Ricordiamo alcune installazioni avvenute a Roma: le proiezioni sulla Fontana di Trevi nel 1992 e sulla Fontana dei Fiumi a Piazza Navona nel 1996, al Museo Nazionale degli Strumenti Musicali nel 2007 e l’installazione nella fontana Barcaccia a piazza di Spagna. Alcuni lavori di Ida Gerosa sono conservati presso il Modern and Contemporary Art -National Museum of Women in the Arts di Washington e nella Banca Dati della InterCommunication Center di Tokyo.
Marcello Grottesi nasce a Roma nel 1939. Pittore, regista e sceneggiatore. Nel 1968 fonda il Gruppo d'avanguardia di Via Brunetti con Matteucci, Notargiacomo e De Dominicis. Da queste esperienze artistiche prende le mosse la carriera di regista di Grottesi, il quale, dopo il folgorante Zoommm Track! di Mario Carbone, presentato nella retrospettiva veneziana Orizzonti 1960-1978, che registra in diretta le performances del gruppo.
Fathi Hassan è nato a Il Cairo nel 1957, vive e lavora in Italia dal 1979. Nel 1988 è il primo artista africano presente alla sezione "Aperto 88 " - Biennale di Venezia .Il lavoro di Fathi Hassan vive dentro un pensiero di " pittura - scrittura " Nel 2002 viene chiamato allo Smithsonian di Washington D.C per un'installazione di scrittura murale all' interno del museo .
Matteo Licitra è nato a Milano nel 1951. Architetto, designer, coltivatore diretto, scultore e pittore, performer, musicista atonale. Partecipa ad eventi multimediali come musicista in Italia e all’estero, si è esibito con importanti partner da Freddie Hubbard a John Cage.
Mario Sasso Artista di grafica televisiva, nasce a Staffolo (AN) nel 1934; vive e lavora a Roma. Nato come pittore, Mario Sasso ha iniziato a lavorare come grafico per la RAI nel 1958.innumerevoli le sigle firmate da Sasso. Il suo progetto RAISAT (1990-1993) è stato premiato al Festival Ars Elettronica di Linz. I lavori di Mario Sasso sono contraddistinti da questo bisogno di comunicazione allargata: installazioni multimediali in cui l'immaterialità dell'elettronica convive con i tempi dilatati della pittura. È stato membro della giuria di Imagina 97 a Monaco.

 


LIVE PERFORMANCES MACRO PELANDA
MIMMA PISANI DIORAMA
Mimma Pisani scrittrice, videoartista, ha fondato con Vettor Pisani il Rosa Croce Theatrum e il Museo della Catastrofe in Toscana. Ha pubblicato vari libri di poesia tra cui L’Angelo dell’Occidente. Con Il lettore capovolto ha raccolto i suoi scritti critici sull’opera di Vettor Pisani dagli anni settanta ad oggi.
RASSEGNA VIDEARTE E CINEMA D’ARTE
Vettor Pisani RETROSPETTIVA VIDEO
Mario Sasso Video “Luci di Ancona 2001” musiche Carlo Fatigoni
Ida Gerosa Video “Sogni. Dancer sa vie” musiche Nicola Sani
M. Deborah Farina Anarchitaly, retrospettiva cinema espanso 1962-1985
Marcello Grottesi Rassegna Retrospettiva Orizzonti 1960-1978
Riccardo Vezzosi treoquattro
Alessandro Petrolati infinite spaces
LIVE PERFORMANCES
TEATRO DEL VASCELLO 29-9-2013
Manuela Kustermann esordisce giovanissima nel ruolo di Ofelia nell'Amleto di Carmelo Bene. Attiva dal 1967 al fianco di Giancarlo Nanni, ha interpretato gli spettacoli principali del gruppo La Fede, divenendo una delle figure-simbolo del teatro sperimentale fiorito a Roma dopo la metà degli anni Sessanta. Ha dato vita, sempre per la regia di Nanni, a una vasta galleria di complessi personaggi femminili del repertorio classico e moderno. Dalla metà degli anni '60 e per tutti gli anni '70, Manuela Kustermann è la primadonna dell'avanguardia teatrale: affronta nudi di scena e provocazioni di ogni genere partecipando a tutti gli spettacoli di Giancarlo Nanni, con il quale debutta in Il bando di Virulentia , al Margutta di Roma (1966). Dal 1968 al '72 i due - compagni di vita oltre che d'arte - danno vita alla Compagnia Teatro La Fede presentando al pubblico performance su Marcel Duchamp (1968), rivelando testi di grande forza espressiva come il Risveglio di primavera di Wedekind (1972) e riscrivendo classici quali A come Alice e Carrol. Quest'ultimo è una delle esperienze cruciali di quella stagione, caratterizzata dalla spontaneità e dalla forte gestualità del corpo. Sempre nel 1972 è Ofelia nell'Amleto di Carmelo Bene. Dopo una fugace esperienza allo Stabile di Genova (Ondine , 1973), Manuela Kustermann dà vita con Giancarlo Nanni alla Cooperativa “La fabbrica dell'attore”, e apre nella capitale lo spazio sperimentale Teatro in Trastevere. Poliedrica e androgina, la Kustermann veste spesso panni maschili (in Faust e in Franziska, dove indossa la marsina). Con Nanni ritorna ad Amleto, ma questa volta veste i panni del principe di Danimarca (1978). Ruggiti d'avanguardia ancora nel 1979, quando lei e Nanni sono Jean Harlow & Billy the Kid. Nel 1982 Manuela Kustermann è interprete di una bella versione di Casa di bambola di Ibsen a cui seguono altri numerosi spettacoli.Nel 1986 la Coop. La Fabbrica dell'Attore ristruttura un vecchio cinema nel quartiere di Monteverde vecchio, chiamato Il Vascello e nel 1989 apre la stagione con Tadeus Kantor con lo spettacolo "Qui non ci torno più". Da allora il Teatro Vascello è uno dei punti di riferimento per tutta la ricerca teatrale italiana e internazionale, oltre che per la danza. Dopo la morte di Giancarlo Nanni avvenuta nel 2010, Manuela Kustermann rimane da sola alla direzione artistica del teatro Vascello Stabile d'innovazione, continuando in quella ricerca di spinta verso il nuovo che ha da sempre caratterizzato le stagioni del teatro Vascello.

Mita Medici Un mito, un'icona dei nostri tempi che a partire dagli anni '70 ha rappresentato e rappresenta una figura femminile fuori da tutti gli schemi convenzionali. Artista poliedrica e sorprendente appassionata da sempre di arte contemporanea e di SGUARDI SONORI. Nel 1969 il debutto cinematografico con il film "Estate" regia di P. Spinola con E. M. Salerno. Grande. Il secondo film "Pronto ... c'è una certa Giuliana per te" regia di M.Franciosa. Poi ancora "Colpo di sole", "Come ti chiami amore mio" e "Plagio", sulla realtà dei movimenti universitari degli anni '70. Per la televisione "Coralba", regia di D. Danza con R. Brazzi. Nel 1973 interpreta accanto ad A. Lionello "Ciao Rudy", di Garinei e Giovannini. Nel 1974 il grande successo televisivo con "Canzonissima". Quindi, sempre per la televisione, "Il Barone e il servitore", regia di D. Montemurri con F. Valeri, G. Dettori, Tanzi ed altri. Sempre per la televisione l'operetta "Al cavallino bianco", regia di V. Molinari, coreografie di G. Landi, con G. Tedeschi, P. Poli, T. Renis ed altri. Torna al teatro con "Don Giovanni e il Faust", di Grabbe, regia di B. Jercovich della Loggetta di Brescia, con L. Troisi e G. Pistilli. "La commedia degli errori" con G. Zanetti. Nel 1978 per la regia di G. Cobelli "Il mercante di Venezia", di Shakespeare con L. Vannucchi. In quell'anno decide di partire per l'America dove rimarrà più di un anno, frequentando prima il "Lee Strasberg Theatre Institute" e poi "L'Actors Studio". Al ritorno in Italia nel 1980 interpreta in Teatro Angelica nel "Gattopardo" regia di Enriquetz. Per la regia di A. Camilleri "Ottocento volte no", novità italiana, con C. Hinterman, S. Rubini, M. Venturiello. Successivamente per la regia di T. Russo "Sogno di una notte di mezza estate". Nel frattempo interpreta per la televisione vari sceneggiati, tra cui "Il Signore di Ballantrae" di Stevenson, regia di A. G. Majano, con Pambieri - Zanetti; "Il progetto Atlantide" regia di G. Serra. Continua ad andare periodicamente a New York per frequentare l'Actor's Studio e vedere nuovi spettacoli, da dove porta un divertente e amaro testo che tradurrà ed adatterà in italiano con il titolo "Chiacchiere", per la regia di F. Però. Tra gli anni 1991-93 è stata tra le fondatrici dell'Associazione Culturale "Lo Studio" punto di riferimento tra le diverse realtà del Teatro e del Cinema, in cui si promuovevano incontri tra gli autori, gli attori, i registi ed i produttori. Organizzando letture di testi inediti nello spazio teatrale del Palazzo delle Esposizioni di Roma, con enorme affluenza di pubblico oltre che di addetti ai lavori. La drammaturgia contemporanea la conquista, interpreterà "Ugo", di C. Vistarini, con A. Haber, regia di E. Coltorti; "Fenomeni non ancora classificati", di A. Gavino Sanna, di cui è anche regista; "Il giocattolaio" regia di L. De Fisco; "Quai Ouest" di Koltést, regia di M. Belli. Il tutto inframmezzato dalla televisione. Conduce il sabato e la domenica di RAI DUE per mesi con il titolo di "Sereno variabile". Per due anni è la padrona di casa di "Detto tra noi" (oggi "Cronaca in diretta"), sempre su RAI DUE. Per più di un anno conduce su CANAL JIMMY la trasmissione "Dammi un'idea" in cui con un ospite famoso della sua generazione ed un pubblico di ragazzi dai 17 ai 25 anni si cerca un dialogo generazionale fra il serio e il faceto. Alla fine del 1997, entra nel serial di RAI TRE, "Un posto al sole" come guest-star, ora ne è una delle protagoniste. Nel 1998 al Festival Teatrale della Lombardia e' presente con "Il padre" di A. Strindberg, regia di S. Bitonti, che riprenderà a partire dalla fine di Novembre al Teatro Stabile di Torino. Nel 1999 apre una lunga tournèe al Teatro Piccinni di Bari con la "Fedra" di Ghiannis Ritsos regia di S.Bitonti, già presentato al Festival Internazionale di Teatro di Monastir in Tunisia, e lo sceneggiato in due puntate su RAI UNO "Morte di una ragazza per bene" per la regia di L. Perelli. Nel 2001 è " La signorina Giulia" di Strindberg, nel 2002 è in tournèe con "Le intellettuali di Molièr. Nel 2003 gira "Fuori servizio" regia di Fabrizion Cohen. Vince il premio "VOCI NELL'OMBRA" per il doppiaggio del film "Whisky", riprende lo spettacolo teatrale "FEDRA". Nel 2004 partecipa allo spettacolo teatrale su Alda Merini con la regia di Giuseppe Di Pasquale presentato al Festival di Taormina, dal titolo :" Alda, sono nata il il 21 a primavera". Nel 2005 "Orestea" nella valle dei templi ad Agrigento, nello stesso anno per il cinema gira " E se domani" con Sabrina Impacciatore, le jene Luca e Paolo, per la regia di Giovanni Laparola. Nel 2006 per canale 5 "Il ciclone in famiglia 2" regia di Carlo Vanzina e per il cinema il cortometraggio " Fedra", il primo episodio del progetto "DONNE NEL MITO" regia Salvo Bitonti, per il quale vince a Miami il premio per la migliore interpretazione femminile. Nel 2007 gira " Il ciclone in famiglia 3" Vanzina, interpreta per il teatro Rodolfo Valentino nello spettacolo " Valentino, l'emigrante leggendario" regia di Rina La Gioia. Nel 2008 riprende lo spettacolo teatrale su Rodolfo Valentino ed è in tournèe con i "MENECMI" di Plauto. Per il cinema "ELENA" secondo episodio del progetto "DONNE NEL MITO". Le viene attribuito il prestigioso riconoscimento "Premio elio Vittorini". Nel 2009 per il cinema è protagonista dell'episodio "Angelo azzurro reloaded" regia SERAFINO MURRI, nel film "FEISBUM". Nel 2010 è in Teatro con "NAUFRAGHI" di Giampiero Rappa e gira il film "Un milione di giorni" Regia di Manuel Giliberti, in uscita nel 2011. Sempre nel 2011 in teatro interpreta "IN SCENA" di Rocco Familiari. Nel 2012 -2013 è in scena con ZOO DI VETRO di T. Williams regia di M. Giliberti 


Gaia Riposati Nasce a Roma nel 1972 ed avvia un percorso di attraversamenti diagonali nel territorio della creatività.Dal 1992 collabora con grandi artisti per una serie di opere artistico/teatrali: con Vettor e Mimma Pisani (da La Notte sta per finire, 1992, German Love Sinfonietta, 1992, Le Sfingi del Testaccio,1993, fino a AnimaAnimale, 2008) con Luca Maria Patella (Oraziana, 2000, Exegi monumentum in aere perennius, 2001, Les délits de mon imagination,2002), con Alain Fleisher (Gli Angeli sopra a Roma e il film RomeRomeo).
Gallerista storico romano, Pio Monti nasce nelle Marche e all’inizio degli anni ’60 si trasferisce nella Capitale dove viene “maleducato”, come lui stesso afferma con ironia. Roma vive in quel momento un periodo di grande vivacità intellettuale e artistica. Gallerista molto attivo, Pio Monti lavora con le personalità più significative. Molti sono i suoi ricordi, ma in particolare c’è la collaborazione con Vettor Pisani e con Gino De Dominicis, con cui vive uno strettissimo rapporto professionale e umano. Monti ricorda di aver provveduto, di tanto in tanto, a reperire materiale per la realizzazione delle opere: non tele e colori ma una mozzarella, una carrozza, uno scheletro, e così via. Era infatti il periodo dell’Arte Comportamentale, erano i gesti ad avere significati profondi e a creare situazioni magiche ed emozioni intense. Era un lavoro autentico, gli artisti credevano profondamente in ciò che facevano fino a mettersi in gioco senza riserve. E quando Monti si trovò ad acquistare uno Scheletro di De Dominicis, non esitò a vendere il suo appartamento. Con la Transavanguardia e lo sviluppo del mercato, tutto è cambiato. La figura del gallerista è stata sostituita con quella del mercante e quella magia, quella tensione verso l’infinito, sono scomparse. In questo autoritratto semiserio, lo storico gallerista romano racconta di sé, di quegli anni magici, di quella Roma vissuta di notte e di giorno da artisti autentici che hanno lasciato un segno nell’arte contemporanea, e di come un gallerista può essere amico degli artisti. 

Giovanna dalla Chiesa è storico e critico d'arte. Si è laureata in Storia dell'Arte con una tesi innovativa su Calder all' Università di Roma con G.C. Argan e ha lavorato, in seguito, con Palma Bucarelli presso la Galleria Nazionale d'Arte Moderna. Vincitrice di una prestigiosa Borsa dell'American Council of Learned Societies nel 1976 è stata affiliata per un anno presso il M.O.M.A di New York, dove ha arricchito le proprie conoscenze. In seguito, i suoi studi su de Chirico di cui è autorevole esperta, l'hanno condotta in svariati centri europei: Parigi, Monaco di Baviera, Atene e Berlino. Ha curato importanti mostre monografiche in sedi pubbliche: Ca' Pesaro, Palazzo delle Esposizioni, Palazzo Pitti, Ala Napoleonica del Museo Correr, Accademia di Francia. E' stata docente di Storia dell'Arte dell'Accademia di Belle Arti di Roma. Ha collaborato con quotidiani e riviste come pubblicista indipendente e curato mostre interdisciplinari e convegni. 

Elio Pecora (Sant'Arsenio, 5 aprile 1936) è un poeta, scrittore e saggista italiano. È autore di poesie, romanzi, saggi critici, testi teatrali, prose e poesie per bambini. Ha curato antologie di poesia italiana e letture pubbliche di poesia. Ha collaborato a quotidiani, settimanali, riviste, programmi Rai. Dirige la rivista internazionale “Poeti e poesia”. Hanno scritto di lui, fra gli altri: Dario Bellezza, Alfonso Berardinelli, Rinaldo Caddeo, Niccolò Carosi, Gandolfo Cascio, Tommaso Chiaretti, Franco Cordelli, Stefano Crespi, Elena Croce, Milo De Angelis, Gianni D'Elia, Roberto Deidier, Luce D'Eramo, Tommaso Di Francesco, Paolo Febbraro, Alessandro Fo, Bianca Maria Frabotta, Enzo Golino, Elvio Guaglini, Giorgio Nisini, Ida Magli, Giorgio Manacorda, Daniela Marcheschi, Paolo Mauri, Alberto Moravia, Sandro Penna, Domenico Prisco, Giovanni Raboni, Enzo Siciliano, Giacinto Spagnoletti, Achille Tartaro. 


Rosa Foschi film-maker, fotografa e pittrice, dopo studi classici ed artistici ha frequentato il Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma e ha realizzato vari cortometraggi in disegno animato (depositati presso la cineteca di Bologna), prodotti dalla “Corona cinematografica” di E. Gagliardo e con i quali ha partecipato a vari festival e ottenuto numerosi premi.Successivamente si è dedicata alla pittura e in particolar modo alla fotografia. L’ultima mostra a cui ha partecipato è stata “Italia 1946-2006. Dalla ricostruzione al nuovo millennio”, a cura di Walter Liva, un excursus sulle fotografie italiane dal 1946 al 2006. Ha pubblicato inoltre libri di poesie tra cui Woodnote (ed. Empiria 2005) e ha illustrato libri di Paolo Valesio, Carlo Bordini e Attilo Lolini.

Francesco Serrao Poeta raffinato, vicino a Alberto Moravia che scrisse molte prefazioni alle sue poesie, così come Attilio Bertolucci, Enzo Siciliano e Walter Pedullà, è stato finalista del premio “Alfonso Gatto” nel 1990 e vincitore di numerosi premi, “Sila” nel 1975,”Traiano” nel 1995, “Brutium” e premio “Palmi” per la poesia nel 2010.Le sue poesie appaiono su “Paragone”(1973), su “Nuovi Argomenti” (1974), “Nuovi poeti 3” (Einaudi editore1984), nelle raccolte antologiche “Poesie d’amore” e “La poesia italiana del novecento”(Newton Compton).Ricordiamo alcuni suoi titoli: Elisir di mezzanotte (1975, Franco Maria Ricci editore); Vita Borghese (1975,Feltrinelli);La lepre nei campi (1978, Guanda); Tra notte e mattino (1985, Garzanti); Le maschere della notte (1989 Garzanti); Eleonora (1989 Passigli); Valli lontane (1994, Passigli);Ombre dal mar venute (1998 Passigli); La locanda della polvere grigia (2002 Passigli) e Lungo il mar Tirreno (2010, Laruffa).

Patrizia Ferri Storica, critica d’arte e curatrice indipendente. Collabora con musei, fondazioni e gallerie private. Relatrice a convegni sulle problematiche estetiche contemporanee e sull’arte pubblica, membro in giurie di premi per l’arte delle ultime generazioni di cui si occupa dal 1988. Collabora con varie testate nazionali e riviste di settore tra cui Flash Art, di cui è corrispondente per Roma e il Lazio. Autrice e direttrice di collana presso alcune case editrici tra cui Gangemi Editore e Aracne Editrice; consulente e conduttrice di programmi radiofonici e televisivi (Rai Sat, Rai International, Radio tre). Docente di Storia dell’arte contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Roma; come esperta di processi integrati e partecipati di estetica urbana è docente del Collegio di Dottorato di Ricerca in tecnica Urbanistica presso l’ex DAU (Dipartimento Architettura e Urbanistica, Sapienza), dove è condirettrice del CEDRAP (Centro di Ricerche e documentazione sull’Arte Pubblica).

Tomaso Binga Bianca Pucciarelli Menna, nata a Salerno nel 1931, ha acquisito il nome d'arte di Tomaso Binga come forma di protesta di fronte ai privilegi del mondo maschile rispetto a quello femminile. Si è trattato di un "matrimonio" fra la sé Bianca Menna e la sé Tomaso Binga, fra la persona e l'artista[1]. Ha insegnato teoria e metodo dei mass media presso l'Accademia delle Belle Arti di Frosinone e dal 1970 si occupa di scrittura verbo-visiva, poesia sonora, visiva e performativa. È tra le figure di punta della poesia fonetico-sonora-performativa italiana insieme ad autori dello spessore di Adriano Spatola, Arrigo Lora Totino e Giovanni Fontana. Oltre ad aver partecipato ad innumerevoli rassegne, festival e manifestazioni di poesia dell'avanguardia, ha portato la scrittura verbovisiva e la poesia sonora anche di fronte al grande pubblico partecipando a diverse trasmissioni radiofoniche e televisive, in particolare, negli anni Novanta, ad alcune puntate del popolare talk-show "Maurizio Costanzo Show". Tomaso Binga dirige dal 1974 l'associazione culturale Lavatoio Contumaciale che si occupa di poesia, arti visive, letteratura, musica e multimedialità. Dal 1992 è vicepresidente della Fondazione Filiberto Menna, centro studi d'arte contemporanea di Salerno, che promuove iniziative e progetti volti a diffondere ed approfondire la conoscenza del presente dell'arte.

Roberto Piperno nato a Roma nel 1938, ha vissuto le persecuzioni razziali. E' stato professore di lingue straniere, dirigente pubblico nell'ambito delle politiche culturali, oltre che autore di libri di poesia. Fin da giovane, anche come direttore del giornale della Federazione Giovanile Ebraica, ha seguito da vicino le problematiche della realtà ebraica, con particolare attenzione alla memoria della Shoah. 


Antonio Rainone è nato a Napoli nel 1955. Si è laureato in Filosofia presso l’Università degli Studi di Salerno nel 1981 con una tesi su tematiche di filosofia della logica (Frege, Russell, Carnap, Quine). Nel 1985 ha vinto il concorso per l’ammissione al dottorato di ricerca in Filosofia presso l’Università degli studi di Urbino, conseguendo il titolo di dottore di ricerca in Filosofia nel 1988. Successivavamente ha cominciato l’attività di collaborazione con l’Istituto della Enciclopedia Italiana (Treccani), per il quale è stato redattore e curatore del settore filosofico di varie opere enciclopediche. Dal 1989 al 1993 ha collaborato, usufruendo di assegni di ricerca, con la cattedra di Metodologia delle scienze sociali (prof. Dario Antiseri) della Libera Università degli Studi Sociali “Guido Carli”. Ha inoltre svolto (tra il 1989 e il 2000) attività lessicografica per l’editore Garzanti e per l’Istituto della Enciclopedia Italiana, contribuendo alla realizzazione di tre dizionari.

Laura Cherubini Romana, 50 anni, allieva di Maurizio Fagiolo dell’Arco alla Sapienza di Roma e iniziata all’arte contemporanea da Achille Bonito Oliva, docente all’Accademia di Brera, Laura Cherubini è tra i protagonisti della critica italiana. Un impegno a tutto campo, che si esplica sin dagli anni Settanta sia con una presenza articolata e assidua di scrittura, sia con la partecipazione come curatrice alla organizzazione di mostre ed eventi anche a livello internazionale, fra cui alcune edizioni delle Biennali di Venezia e di Valencia (intrattiene rapporti assidui specie con l’area ispanica). Attualmente collabora con il quotidiano milanese "Il Giornale" e con riviste specializzate come "Tema Celeste", e la rivista tedesca "Art". E’ componente della redazione della rivista "Ars Mediterranea" di Barcellona. Saggi critici appaiono in cataloghi di numerose mostre personali e collettive. Fra gli artisti che ha seguito e promuove con particolare attenzione, Enzo Cucchi, Vettor Pisani, Paola Pivi, Vanessa Beecroft, nomi che testimoniano la sua apertura a varie modalità dei linguaggi sperimentali e di innovazione, senza preclusioni e con attenzione per la qualità individuale dei discorsi. Sul piano dei flussi culturali, attualmente è impegnata in una ricerca sui rapporti fra arti visive e cinema.

Simone Carella Nato a Carbonara di Bari nel 1946, vive a Roma dal ‘60, ha iniziato a lavorare come aiuto-regista di Gian Carlo Celli al Dioniso Teatro, partecipando, nel ’67, all’unica edizione di un off-Spoleto Festival, iniziando così la sua ricerca nel teatro d’avanguardia. Dopo esperienze di teatro-militante con il gruppo ‘gli Uccelli’ e gli artisti della galleria ‘l’Attico’, nel 1971 comincia un’autonoma attività allo storico Beat 72, caratterizzando quel luogo-cantina come punto di riferimento per il teatro di ricerca a Roma. Con Ulisse Benedetti e Mario Romano, proprio al Beat 72, ha realizzato stagioni di intensa attività di spettacoli, performances, avvenimenti, proposte e progetti culturali non solo di teatro ma anche di musica, poesia, arte, in continuità con le idee dei movimenti dell’avanguardia storica fondando una stagione felicissima per la scena italiana che lì ha visto sorgere larga parte delle sue migliori energie: da Carmelo Bene al tandem De Berardinis-Peragallo, da Giuliano Vasilicò a Memè Perlini, a tanti altri. In quegli anni Simone ha realizzato tanti spettacoli. Ne cito solo alcuni: ‘Morte Funesta’ di Dario Bellezza;‘La Bella Addormentata’ di Elio Pagliarani; ‘Bis-Happening’ di Kaprow e Withman;‘Scarface’, ‘Cavalli di Battaglia’ , ‘Stalker’ con Victor Cavallo… tanti.Parallelamente ha dato vita, sempre al Beat ’72, a iniziative musicali come, ad esempio, i ‘Lunedì della musica Moderna e Contemporanea’; ‘Canti e Vedute del Giardino Magnetico’ di Alvin Curran; lo storico convegno su "La canzone di protesta" nel novembre 1966, con Luigi Tenco e Lucio Dalla; ‘Opening Concerts’ – ‘East-West Music’ – ‘ India-America’ alla Sala Borromini di Roma; ‘Concerti per Strumento Protagonista ’ alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna. E’ stato, nel ’79, ideatore ed organizzatore – con Ulisse Benedetti, Mario Romano, Franco Cordelli – del famoso ‘Festival Internazionale dei Poeti’ di Castelporziano (e delle successive edizioni). Il più recente spettacolo, da lui ideato e diretto al Teatro India-Roma nel 2001, è stato: ‘al suo Poeta: Peppe er Tosto’ ispirato ai “Sonetti Romaneschi” di Gioacchino Belli. Ora – secondo il calendario dei terrestri, novembre del 2007 – ha dato vita con Ulisse Benedetti ad una nuova iniziativa fondando l’E-Theatre

Matteo Giacomelli (1975) vive e lavora a Milano. Storico e critico d’arte ha svolto attività di teorico e intervistatore per la prima radio internet per l’arte contemporanea, RAM www.radioartemobile.it, con la quale ha partecipato alla 50a Biennale di Venezia 2003. Dal 2005 è impegnato nella realizzazione di documentari di arte-architettura per la serie Percorsi di Architettura.

Human Installation (Kyrahm e Julius Kaiser) sono una coppia di artiste italiane operanti nel settore della Performance Art in ambito internazionale. Diversi storici dell’arte indicano la coppia artistica come una delle nuove proposte della body art contemporanea. KYRA HM è artista concettuale, videoartista, body artist e performer . Elabora performance dal forte impatto emotivo. JULIUS KAISER e’ videomaker, drag king e performance artist.

Matteo Licitra & Maria Alessandra Columbu Artisti Multimediali, Industrial Designers, Landscape Architects, Consulenti Marketing del Territorio, Visiting Professor in Europa e America, organizzano e partecipano a eventi artistici multimediali quali: Blog on Arthur Rimbaud Torino; Omaggio a Gio Ponti attraverso tre generazioni IIC Brussels; Due Cieli in Dialogo Chinatown-Milano; Du Droit à la Chaise IIC Stoccolma; Omaggio a Jean Baudrillard Università Bocconi- Milano. Performances con: Charlemagne Palestine, Freddie Hubbard, John Cage, Bian Liunian.

Paolo Bragaglia (Recanati, 1 luglio 1965) è un musicista e compositore italiano. inizia la propria attività di musicista negli anni '80 come chitarrista partecipando alla allora molto attiva scena new wave italiana e delle Marche. È in questo periodo che inizia il suo interesse per strumenti come sintetizzatori e drum machine, dedicandosi in seguito sempre più a strumenti elettronici di natura analogica e digitale. Negli anni '90 realizza diverse colonne sonore per cortometraggi e video che verranno poi pubblicati nel 2002 dalla milanese FridgeZone nel CD dal titolo Kinomuziq. Il disco che vede la partecipazione anche di Steve Piccolo dei Lounge Lizards in alcuni brani, comprende fra le altre cose colonne sonore realizzate per autori come Paolo Doppieri e Beniamino Catena. Nel 2010 Paolo F. Bragaglia fonda il duo Synusonde assieme al pianista ravennate Matteo Ramon Arevalos realizzando nel 2011 l' album Yug che mescola sonorità legate alla musica contemporanea con l' elettronica. L' album che esce per la Minus Habens Records vanta collaborazioni con Massimo Simonimi e con l'ondista francese Bruno Perrault.
Deeproject sono Alessandro Petrolati soundesigner e musicista e Carlo Fatigoni artista digitale, iniziano una collaborazione artistica nel 2008 con la comune passione per la musica elettronica e le arti digitali. Deeproject è un cantiere aperto a collaborazioni e realizzazioni di live performances nel campo della sperimentazione multimediale. Realizzano il lavoro "Eine Neue Apokalypse" presentato alla Galleria 91mq a Berlino nel febbraio 2009. Nello stesso anno per l'evento "Hydrophonia" al Museo del Mare di Genova, presentano una elaborazione di suoni idrofonici che confluirà nel CD dal titolo "Apsaras". Nel 2010 con "Schaeffer le Chauffeur", lavoro dedicato al padre della musica concreta Pierre Schaeffer, sonorizzano una live performance al Museo della Civiltà Romana – Roma insieme al duo I Santini Del Prete, a Morena Tamborrino vocalist e Alessandro Pintus danzatore butoh. Nel 2011 realizzano "VIE" una live performance audio/video all'interno del festival "TEOFONIE" insieme alla cantante lirica Laura Muncaciu.Il loro ultimo lavoro derive(R)3 insieme alle vocal performers Morena Tamborrino e Eleonora Fiorani . 

Gianluca Stefanelli IRIDESCENT. Nato nel 1991 si forma all'accademia di belle arti di Urbino, dove studiando Sound Design dove comincia a muovere i primi passi in quella che sarà la sua vocazione artistico -musicale. Dopo una lunga collaborazione con la Ur.L.O. e varie sperimentazioni con i jr e esperienze nella musica Punk-Hardoce. Nasce la necessità di impegnarsi in un progetto solista, dove la ricerca del suono e ricerca interiore si unisco per creare un flusso continuo di melodie e rumore, usando il laptop e il synth come principali mezzi per la costruzione delle nuove composizioni con sonorità che spaziano dall'ambient, minimal e la glitch music.
Morena Tamborrino ha debuttato come cantante nel 1994 al Festival Cadmos Verso Europa con “Da Qui”, monologo di Giuseppe Goffredo, sotto la direzione di Giovanni Tamborrino.Con l’ensamble del musicista pugliese ha modo di lavorare in diverse occasioni, tra il 1994 e il 1999. Ed è proprio nel 1998 che al Festival della Terra delle Gravine (Ginosa) presenta una interpretazione di “Di Joe” di Samuel Beckett. Nel frattempo prosegue lo studio del canto e del lavoro di scenafrequentando nel 2002-2003 la Scuola di Formazione Superiore dell’Attore ed entra in contatto con il Teatro della Valdoca e con il gruppo degli Aidorou. Impegnata sia sul versante teatrale (interpreta le parti di canto nella piece “Imparare è anche bruciare”), che cinematografico (partecipa a “L’amore ritorna” di Sergio Rubini), è però nella musica che trova la maniera di esprimersi pienamente “utilizzando la voce come uno strumento per attraversare i confini della tradizione”, trasformando così il canto in un ‘luogo’ dove le divisione tra passato e futuro,classico e sperimentazione non hanno più ragione d’essere.
Tiziana Lo Conte vocal performer Tiziana Lo Conte , compositrice e cantante specializzata in vocalizzi sintetici e disseminati, Tiziana Lo Conte utilizza nelle sue performances strumenti elettroacustici, elettronica, pianoforte, organetto.Forma nel 1985 i Gronge, un gruppo punk sperimentale della scena underground romana, con i quali incide diversi lavori. Negli anni ha approfondito sia lo studio della voce con nomi prestigiosi delle avanguardie, sia lo studio degli strumenti che suona. Nel 2007 si è iscritta al corso di musica elettronica del Conservatorio “S. Cecilia” di Roma. Ha sonorizzato film, composto colonne sonore per spettacoli e performances. Collabora con diversi compositori di musica contemporanea e vocalmente si esibisce con diversi gruppi italiani (Zu, Ardecore, Gronge, Mauro Tiberi, Luca Miti, Simone Pappalardo). E’ in fase di realizzazione il suo primo lavoro come solista.
Verrà pubblicato un prezioso catalogo della manifestazione stampato in circa 500 copie a cura dell’Associazione Faticart con contributi critici di: Ennio Morricone, Roberto Vittori, Mimma Pisani, Kim Cascone, Silvia Bordini, Sandro Cecchi, Marcello Grottesi e altri.
 

 
FROM VETTOR TO INFINITE SPACES
VERNISSAGE & LIVE PERFORMANCES
26 SETTEMBRE MACRO PELANDA-ROMA DALLE 18 ALLE 22
1 MIMMA PISANI | SANDRO CECCHI | MISSLOVELOVE DIORAMA
2 RASSEGNA VIDEOARTE E CINEMA D’ARTE
28 SETTEMBRE MACRO PELANDA-ROMA DALLE 16 ALLE 23
WORKSHOP ROMA LAPTOP ORCHESTRA
29 SETTEMBRE TEATRO DEL VASCELLO DALLE 19 ALLE 24
HARD CONCERT FOR VETTOR PISANI 


SGUARDI SONORI
Festival of media and time based art
Roma, Macro Pelanda Factory 28 Settembre 2013
L’associazione FaticArt e ROMA Capitale
organizzano il workshop di lancio della
ROMA Laptop Orchestra
Programma
16.00 - 16.30 - Introduzione alla soundart musica elettronica – origini storia sviluppi
16,30 – 17.00 - Il progetto delle Laptop Orchestra – Nascita di un laboratorio aperto
Introduzione dei software Density/Pulsaret
17.00 - 20.00 - Prove Orchestra
21.00 - 23.00 - Concerto ROMA Laptop Orchestra - ingresso gratuito 


Il progetto ROMA Laptop Orchestra nasce dalla volontà dell’Associazione FaticArt di creare una struttura stabile a Roma per la preparazione di ragazzi all’utilizzo del laptop per la produzione di musica elettronica per concerti, video arte, performance.
FaticArt organizza dal 2004 il prestigioso Festival di Arte e Musica Contemporanea SGUARDI SONORI che dal 2007 si è svolto annualmente anche nel Lazio oltre che in altri prestigiosi luoghi dell’arte in Italia e nel mondo. Nella sua attività FaticArt ha coinvolto il Maestro Ennio Morricone per ben tre volte (nel 2009 Piazza del Popolo, 2010 Museo della Civiltà Romana e Shanghai e nel 2011 al Planetario di Roma, foto sotto) nella programmazione del festival con il progetto INFINITE SPACES (Concerto per astronauta ed orchestra) che è stato ora rilanciato per la sua definitiva esecuzione in collegamento con una astronauta solista dallo spazio durante l’Expo 2015.
La ROMA Laptop Orchestra dovrebbe nascere da una coproduzione ROMA Capitale, MACRO, Musica per Roma, Associazione FaticArt come una nuova Santa Cecilia del terzo millennio che potrebbe portare il nome di Roma nei più prestigiosi festival del mondo dando prestigio alla Capitale che ha dato vita a questa agile struttura fatta di giovani per i giovani.
ROMA LAPTOP ORCHESTRA presentazione
La ROMA Laptop Orchestra nascerà nel 2013 e sarà un progetto aperto a collaborazioni con giovani musicisti dell’area audio/visual. Negli intenti svilupperà progetti di live performances su scala nazionale ed internazionale. La possibilità di suonare col computer è una delle cose possibili nell’era digitale. Col nuovo millennio le cose sono cambiate e tutta l'energia creativa imprigionata, esplode e si libera con la Musica Elettronica! Un’orchestra di laptops è un esempio efficace per ripartire dal suono e dalla Musica pura. Suonare insieme impone un ascolto e una relazione umana, la creatività scaturisce dal sentimento e dal pensiero comune, e questo sorpassa l'idea stessa dell'orchestra e forse anche della Musica. Da troppo tempo nel mondo "colto", la Musica ha avuto un ruolo individuale e autoreferenziale, favorendo in certi casi l'allontanamento del pubblico e delle persone "semplici". La fine del compositore letterato apre le porte alla "Nuova Arte": la Sound Art, la Video Art o più semplicemente l'Arte Digitale.La caratteristica dell’Orchestra è quella di impiegare prevalentemente due software per la generazione in real-time dei suoni:Density/Pulsaret. Lo stesso è stato sviluppato dagli autori del progetto. Non è prevista la figura del “direttore d’orchestra” ma ogni 5/6 elementi esiste un responsabile che miscela i suoni e li invia al mix finale, gli autori si alternano nella direzione e nel mixaggio finale dei suoni.
Progetto:
Sandro Cecchi (direttore Sguardi Sonori)
Carlo Fatigoni (sound artist)
Alessandro Petrolati (sound designer)

L’Associazione FaticArt organizza il workshop di musica elettronica per la costituzione della
ROMA LAPTOP ORCHESTRA
Docenti: Alessandro Petrolati e Carlo Fatigoni
QUOTA D’ISCRIZIONE: gratuita
DATA: 28 settembre 2013 dalle ore 16
DURATA: 6 ore.
DOVE: MACRO PELANDA spazio Factory, Piazza Orazio Giustiniani, 4 ( Ex-Mattatoio Testaccio)
DESCRIZIONE:
Il workshop è finalizzato all'apprendimento dei mezzi e delle tecniche per la produzione di musica elettronica con l’utilizzo di Density e Pulsaret (forniti gratuitamente e l'utilizzo degli stessi nell'ambito del live set di improvvisazione, indirizzato a producer, musicisti, sound designer e chiunque voglia avvicinarsi alla composizione ed esecuzione musicale elettronica
REQUISITI RICHIESTI :
- residenza a Roma o nel Lazio;
- computer portatile;
- cuffie o auricolari;
- i software Density e Pulsaret verranno forniti gratuitamente agli iscritti
- un software Adobe Audition e/o simile per la generazione di piccole tracce sonore
COSA SARAI IN GRADO DI FARE AL TERMINE DEL WORKSHOP:
- Utilizzare Density e Pulsaret Live in tutte le sue funzioni
- Comporre brani elettronici
- Suonare insieme agli altri.
TERMINE ULTIMO PER ISCRIZIONI:
25 Settembre 2013
Il workshop non prevede selezione (le domande ritenute idonee verranno prese in considerazione in ordine di arrivo) ed è rivolto ad un numero massimo di 15-30 persone, nel caso in cui ci sia un numero maggiore di iscrizioni sarà effettuato un secondo turno.



Direzione Sguardi Sonori
SANDRO CECCHI
Direttore Direttore dal 2007 del Sound Art Festival SGUARDI SONORI (vedi pagina Facebook: www.facebook.com/groups/sguardisonori) ed ideatore con Carlo Fatigoni dell’evento INFINITE SPACES: Concerto per astronauta ed orchestra di Ennio Morricone, progetto selezionato per l’Expo di Shanghai per la partecipazione alla mostra sull’ITALIA DEGLI INNOVATORI presso il bellissimo padiglione italiano creato appositamente per l‘ Esposizione Mondiale del 2010. Sta lavorando in stretto contatto con gli astronauti italiani e l’Agenzia Spaziale Italiana ed Europea per la realizzazione di INFINITE SPACES a maggio 2015 per l’Expo di Milano. Marketing manager in Carlo Gavazzi Space, fondatore dell’AIPAS (Associazione Italiana PMI Aerospaziali), ideatore del Centro Servizi Europeo per i Beni Architettonici e Culturali (CESAR) e del Polo d’Eccellenza sulle Energie Rinnovabili di Pietrafitta (PG). Esperto nella preparazione di progetti per lo sfruttamento delle tecnologie aerospaziali nelle applicazioni civili per il miglioramento della vita dei cittadini. E’ ideatore col prof. Franco Cotana del progetto AlbedoSat e promotore dell’Agenzia Internazionale per la certificazione dell’Albedo, un sistema per risolvere alla radice il problema del riscaldamento globale del pianeta. Ha cooperato con vari enti governativi come il VAST (Comitato Parlamentare per la Valutazione delle Scelte Scientifiche e Tecnologiche), il COPIT (Comitato Parlamentare per l’Innovazione Tecnologica e lo Sviluppo Sostenibile) e il Coordinamento per l’Aerospazio dell’Unione delle Province Italiane.
http://www.linkedin.com/in/sandrocecchi e http://www.facebook.com/sandro.tre
CARLO FATIGONI
Carlo Fatigoni è uno sculture e video sound artista. Ha collaborato negli ultimi anni, con danzatori, fotografi, poeti, musicisti, critici e curatori producendo eventi, video, suoni e installazioni. E' inoltre l'organizzazione di eventi come il "Blog on Rimbaud" nel 2005 con oltre 200 artisti a Milano e Torino, "One image portrait" un evento di net art a Cortona-Toscana nel 2006, con oltre 150 artisti, è ideatore e organizza "Sguardi Sonori" Festival of Media and Time Based Art dal 2004 insieme a Sandro Cecchi. Ultimi eventi Sguardi Sonori a Berlino, febbraio 2009, e Sguardi Sonori in Italia 2012.
Contatti :
Sandro Cecchi e-mail: scecchi@tiscali.it cell.+39-3489355169
Carlo Fatigoni e-mail: faticarte@gmail.com cell.+39-3334824310
 

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